Come coltivare la Colza e produrne l'olio combustibile venerdì 12 dicembre 2014

La colza è una pianta molto conosciuta per via dell'olio che da essa si ricava. Quest'olio è infatti molto richiesto nelle industrie perché da esso si può produrre del carburante. La coltura non è però delle più semplice e occorre attrezzarsi per tempo dato che essa, al contrario di molte altre piante, avviene in autunno. Prima dell'avvento di ottobre occorre però preparare il terreno. Vediamo quindi come coltivare la Colza in modo da produrne l'olio. La prima cosa da fare per preparare il terreno è togliere tutte le erbacce. In questa maniera si avrà una terra ricca di sostanze nutritizie che non vengono sottratte alla nostra Colza da piante infestanti.

Per far germogliare bene il seme è opportuno creare nel terreno delle piccole zolle, in modo che il seme, o la radice, possa avere tutto ciò che gli serve per crescere. Le radici della Colza sono molto estese e fitte. La semina deve essere fatta a circa 3 centimetri di profondità. Prima della semina occorre però concimare il terreno con azoto che deve essere presente nel 50% del terreno. Altri additivi da utilizzare sono il fosforo e lo zolfo, ideali per arricchire il terreno di sostanze di cui la pianta ha assoluto bisogno.

Tutti questi prodotti sono ormai facilmente reperibili nei vivai che li forniscono sia in forma liquida (cioè diluiti con un solvente) che in polvere. Si può quindi scegliere il prodotto che più piace. La Colza cresce rapidamente e le prime pianticelle si possono notare già dopo poche settimane dalla semina. In inverno si possono iniziare a vedere le prime foglioline a rosetta. L'innaffiatura deve essere regolare e il terreno sempre umido ma senza ristagni (specialmente in inverno). Non occorrono antiparassitari in quanto azoto e zolfo tengono lontani la maggior parte dei microbi e degli insetti nocivi.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Christian  Vannozzi - vedi tutti gli articoli di Christian  Vannozzi

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Come coltivare la Colza e produrne l'olio combustibile venerdì 12 dicembre 2014

La colza è una pianta molto conosciuta per via dell'olio che da essa si ricava. Quest'olio è infatti molto richiesto nelle industrie perché da esso si può produrre del carburante. La coltura non è però delle più semplice e occorre attrezzarsi per tempo dato che essa, al contrario di molte altre piante, avviene in autunno. Prima dell'avvento di ottobre occorre però preparare il terreno. Vediamo quindi come coltivare la Colza in modo da produrne l'olio. La prima cosa da fare per preparare il terreno è togliere tutte le erbacce. In questa maniera si avrà una terra ricca di sostanze nutritizie che non vengono sottratte alla nostra Colza da piante infestanti.

Per far germogliare bene il seme è opportuno creare nel terreno delle piccole zolle, in modo che il seme, o la radice, possa avere tutto ciò che gli serve per crescere. Le radici della Colza sono molto estese e fitte. La semina deve essere fatta a circa 3 centimetri di profondità. Prima della semina occorre però concimare il terreno con azoto che deve essere presente nel 50% del terreno. Altri additivi da utilizzare sono il fosforo e lo zolfo, ideali per arricchire il terreno di sostanze di cui la pianta ha assoluto bisogno.

Tutti questi prodotti sono ormai facilmente reperibili nei vivai che li forniscono sia in forma liquida (cioè diluiti con un solvente) che in polvere. Si può quindi scegliere il prodotto che più piace. La Colza cresce rapidamente e le prime pianticelle si possono notare già dopo poche settimane dalla semina. In inverno si possono iniziare a vedere le prime foglioline a rosetta. L'innaffiatura deve essere regolare e il terreno sempre umido ma senza ristagni (specialmente in inverno). Non occorrono antiparassitari in quanto azoto e zolfo tengono lontani la maggior parte dei microbi e degli insetti nocivi.
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